CONTENUTI
INTRODUZIONE
DI GIANPIETRO CAVAZZA
Presidente del Centro "F. L. Ferrari"
LA RICERCA: LA FAMIGLIA A MODENA
Introduzione
1.1 Dati generali: un bilancio demografico
1.1.1 Numerosità delle famiglie modenesi
1.1.2 Natalità e fecondità a Modena
1.2 Struttura familiare modenese
1.2.1 Tipologie familiari
1.2.2 Famiglie modenesi per numero di
componenti
1.3 Dinamiche di costituzione della famiglia
1.3.1 Età e stato civile degli sposi
1.3.2 Livello d'istruzione della coppia
1.3.3 Occupazione e professione degli sposi
1.3.4 Omogamia e barriere sociali
1.3.5 Rito matrimoniale
1.3.6 Nascita dei figli e matrimonio
1.4 Alcuni indicatori sulle rotture familiari
1.5 Conclusioni
1.6 Bibliografia di riferimento
IL CONVEGNO: PROBLEMI E PROSPETTIVE DELLA FAMIGLIA
MODENESE
2.1 Introduzione
mons. BENITO COCCHI
Aricivescovo Abate di Modena- Nonantola
2.2 Presentazione della ricerca
RICCARDO PRANDINI
Associazione Noè, sociologo
TAVOLA ROTONDA
2.3 ALBERTO CALDANA
Assessore Politiche Sociali Comune di Modena
2.4 EDMUND AGBECTOR
Consulta Immigrati Comune di Modena
2.5 EGIDIO IOTTI
Provveditorato agli Studi di Modena
2.6 FRANCESCO FALCONE
Segretario Generale UST - CISL Modena
2.7 PIETRO GALAVOTTI
API - Associazione Piccole Imprese Modena
2.8 TIZIANA BARACCHI
Sindacato CGIL Modena
Quaderno del Ferrari n. 14
Osservatorio Famiglia
La Famiglia a Modena
Problemi e Prospettive
Atti Convegno
INTRODUZIONE
GIANPIETRO CAVAZZA
Presidente del Centro culturale "F. L. Ferrari"
Questo Quaderno nasce a seguito del convegno “La famiglia
a Modena: problemi e prospettive” tenutosi lo scorso giugno
presso il Centro Famiglia di Nazareth. L’evento è stato fortemente
voluto e promosso dall’Arcidiocesi di Modena e Nonantola e organizzato
da Noé, associazione di volontariato delle famiglie per le
famiglie.
Il convegno ha preso spunto dai risultati della ricerca “La
famiglia modenese” realizzata dal Centro culturale “F. L. Ferrari”
che ha portato alla luce un quadro differenziato sulla famiglia modenese.
Era forte infatti l’esigenza di indagare e analizzare le dinamiche
di costituzione, di diversificazione e di “rottura” della struttura
familiare modenese che negli ultimi decenni, sulla scia di trasformazioni
sociali e di costume, ha subito grandi mutamenti.
L’analisi effettuata ha permesso di evidenziare alcuni aspetti generali
tra cui l’aumentato numero delle famiglie, nonostante la sostanziale
stabilità della popolazione, l’aumento delle famiglie monogenitoriali,
la diminuzione dei matrimoni, l’aumento dell’età media
degli sposi con conseguente riduzione del tempo intercorso tra la
nascita dei figli e il matrimonio.
Tutti questi fattori sono segnali di un progressivo mutamento
sia del contesto sia della struttura familiare e di una crescente
complessità dei modi di “essere famiglia”.
Ma questa mutevole configurazione familiare quali conseguenze
può avere sulla società modenese?
OSSERVATORIO FAMIGLIA
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Durante il convegno si è cercato di riflettere sulle possibili
risposte nella prospettiva di valorizzare e rafforzare la famiglia in
quanto organizzazione sociale e non soltanto rispetto alla sua
rappresentabilità storica, legislativa o affettiva.
E proprio in virtù del fatto che la famiglia è difficilmente
rappresentabile in un modello unico e duraturo, essa necessita di
attenzioni diverse, alla luce delle trasformazioni dei suoi modelli di
vita.
Sulla base dei dati anagrafici relativi alla famiglia nella città
di Modena, si è cercato di approfondire la conoscenza della sua
condizione e coglierne gli sviluppi nella nostra realtà territoriale. Obiettivo
primario del convegno è stato proprio quello di prendere coscienza
del fatto che occorre garantire alla famiglia uno spazio
adeguato alla partecipazione e alla cogestione delle scelte sociali
significative, affinché diventi protagonista del proprio vissuto, perché
stimoli e promuova l’elaborazione di interventi mirati.
La presente pubblicazione è divisa in due parti: la prima è
dedicata alla presentazione della ricerca, la seconda raccoglie gli
interventi realizzati durante il convegno.