1999/11 - Osservatorio sulla Stampa Locale. Rapporto Informazione'98. Modena sui quotidiani

 

CONTENUTI

Presentazione

 

Fare notizia oggi

di Roberto Grandi

 

 

Parte I

L'analisi dei dati

 

Il percorso metodologico dell'Osservatorio

Il commento ai dati

Una finestra su Modena parlano i quotidiani

Parte II

Analisi e opinioni sulla stampa locale

Quando dire è fare. Comunicazione e consenso sociale

 

di Pietro Odorici

Riflessi del teatro sulle pagine locali della stampa modenese

 

di Giovanna Botti

Quaderno del Ferrari n.11

"Rapporto informazione '98"

Il percorso
metodologico 
dell'Osservatorio

 

 Introduzione alla griglia di lettura

A monte di ogni lavoro di analisi e di ricerca sta una precisa traccia metodologica che ne definisce obiettivi e percorsi. 
Nel caso dell’Osservatorio Stampa Locale i criteri operativi sono tracciati da un gruppo di lavoro che, a partire dall’esigenza di condurre un’analisi del contenuto delle testate giornalistiche locali, definisce una griglia di lettura entro la quale far confluire e sistemare, attraverso un apposito programma informatico, i dati rilevati dagli operatori.
La presente spiegazione della metodologia di lavoro potrà quindi essere utile, in avvenire, a chi vorrà condurre un analogo Osservatorio, sulla stampa locale e non, perché fornirà un percorso operativo adattabile ad ogni ambito e realtà territoriali, così come ad ogni tipo di giornale o rivista.
La metodologia adottata nel seguente monitoraggio si rifà a tecniche di analisi del contenuto da un punto di vista quantitativo e qualitativo, opportunamente semplificate e adeguate alle finalità della rilevazione.
Sono oggetto della rilevazione tutte le pagine di cronaca locale, esclusa la parte dedicata allo sport e, nelle pagine di cronaca locale, solo gli articoli che hanno dignità come tali, escludendo, quindi, le brevi. Per tutte le notizie che riguardino più di un argomento o provengano da più fonti, si sceglie di prediligere l’argomento principale trattato o la fonte prima da cui proviene la notizia.
In relazione ad ogni articolo vengono rilevate le seguenti voci: data, testata di provenienza, dimensioni del pezzo (calcolate tenendo conto dell’area occupata compresi titolo e fotografie), numero di colonne, lunghezza del testo, presenza di immagini e della firma, ambito territoriale, argomento principale. Qualora presente viene inoltre specificato il tipo di disagio sociale trattato. Nell’analisi qualitativa viene presa inoltre in considerazione la collocazione dell’articolo nell’intero quotidiano (prima pagina, pagine interne ecc.), la sua posizione nella pagina stessa (apertura, taglio alto, medio o basso, spalla ecc.). L’analisi del contenuto prevede infine la rilevazione dell’esclusività o meno dell’articolo (la presenza sugli altri fogli locali di uno stesso avvenimento), l’analisi del titolo (referenziale, valutativo, emotivo, problematico, metaforico, allusivo) e dell’atteggiamento (neutro, negativo, positivo o ironico). L’analisi è inoltre corredata dal calcolo del rilievo riconosciuto ad ogni articolo ed espresso attraverso un punteggio. Questa valutazione è resa possibile grazie al calcolo del rapporto fra l’area ricoperta dall’articolo in questione e l’area ricoperta mediamente da un articolo di quella testata. Al quale rapporto sono quindi aggiunti dei punti a seconda della collocazione del pezzo, della pagina in cui esso compare, del numero di colonne di cui si compone, della firma, della tipologia, della presenza di immagini. Maggiore è il valore ottenuto, superiore è l’attenzione rivolta al pezzo giornalistico. 
Il punteggio così dedotto risulta un dato puramente arbitrario, ma tale da consentire confronti e paragoni che evidenzino quali articoli siano capaci di garantirsi una maggiore attenzione da parte di stampa e lettore.

 Analisi per argomenti

 Il primo passo verso l’approfondimento è quello della classificazione dell’argomento trattato dall’articolo. Con questo si intende rilevare quale sia l’argomento principale presentato dal pezzo, tenendo conto che, qualora i temi affrontati siano più d’uno, si opterà per quello predominante. La griglia di lettura elaborata dal gruppo di lavoro individua diverse categorie diargomento così schematizzate:

  • Ambiente e territorio: ovvero la categoria che raccoglie al suo interno tutte le tematiche ambientali, dai problemi relativi alle aree verdi all’inquinamento atmosferico e acustico, dal discorso sulle targhe alterne a quello sui rifiuti tossici, fino ai fenomeni naturali come le frane e i terremoti. Esempio: "Frane e fiumi ingrossati. Prima neve e poi pioggia, il livello dei corsi d’acqua si è alzato sensibilmente". Gazzetta di Modena, 5 gennaio 1997.
  • Arte, cultura e beni culturali: tutto ciò che rientra nel discorso della valorizzazione e della tutela del patrimonio storico e artistico della provincia di Modena, ma anche tutte le recensioni di mostre o eventi artistici particolari che siano ritenuti degni di nota dal quotidiano locale. Esempio: "Venezia e la sua laguna nelle opere di Umberto Maggioli". Modena Mattina, 7 gennaio 1997
  • Assistenza sociale: questa categoria comprende tutti gli articoli inerenti agli interventi in favore degli anziani, dei bambini, degli handicappati, delle categorie socialmente deboli attivati da enti, istituzioni e privati. Esempio: "Aiuto, in casa non si vive più. Appello di una donna che vive a Fossoli in un mini col figlio e un parente malato". Carlino Modena, 10 gennaio 1997.
  • Cariche e incarichi: rientrano in questa categoria tutte le notizie che riguardano nomine in qualsiasi ambito: accademia, teatro, azienda, associazione di categoria. Esempio: "Comunale senza direttore. Improvvise difficoltà intorno alla nomina di Alfonso Malaguti, responsabile del teatro di Treviso, alla direzione dell’istituto culturale cittadino. Lunedì l’incontro con l’amministrazione". Modena Mattina, 10 gennaio 1997.
  • Casa ed edilizia: si tratta di quelle notizie relative al "mattone" o al mercato degli affitti o, ancora, alle case popolari. Rientra in questa categoria ad esempio l’inchiesta denominata "Palazzopoli" sugli immobili in edilizia agevolata. Esempio: "Giovane coppia cerca casa. Il mercato degli affitti". Modena Mattina, 7 gennaio 1997.
  • Economiacioè uno sguardo generale sia sull’economia domestica comprendente i consumi, le spese, il ménage di una famiglia tipo, sia sull’analisi più generale relativa allo stato delle aziende, alle problematiche del mondo degli imprenditori, alle agevolazioni per la piccola e media impresa. Esempio: "Gorrieri: Modena troppo cara, grave rischio sociale". Carlino Modena, 5 dicembre 1997..
  • Giustizia: tutto ciò che può avere a che fare con l’argomento giustizia, senza che però questo sia necessariamente collegato ad una inchiesta giudiziaria. Vi rientrano ad esempio tutti i bilanci di un anno di attività del Tribunale di Modena. Esempio: "Tribunale.Bocciate le sedi a Pavullo e Mirandola". Carlino Modena, 11 dicembre 1997.
  • Immigrazione e mondialità: categoria che comprende tutti gli articoli relativi all’immigrazione e all’integrazione degli extracomunitari nella comunità della provincia di Modena, come ad esempio la costituzione di consulte dell’immigrazione nell’ambito delle amministrazioni locali. Esempio: "Immigrazione, la Caritas chiede aiuto a tutti". Modena Mattina, 7 gennaio 1997.
  • Incidenti stradali, domestici, ferroviari: la cronaca nera legata ad incidenti, ma anche i bilanci di fine anno o gli articoli sulle stragi del sabato sera. Esempio: "Escono di strada a folle velocità. Spilamberto, muoiono due trentenni". Modena Mattina, 2 gennaio 1997.
  • Infortuni sul lavoro: è la rassegna di tutti quegli articoli che hanno parlato non solo del tema degli infortuni sul lavoro, ma anche della sicurezza sul posto di lavoro. Esempio: "Infortunio sul lavoro. Cade dal tetto del capannone: grave". Carlino Modena, 27 gennaio 1998.
  • Istruzione ed educazione: l’argomento raccoglie tutte le tematiche relative ai diversi ambiti educativi, dalla famiglia alla scuola. Esempio: "Accettiamoli come sono e impariamo ad ascoltarli". Gazzetta di Modena, 7 gennaio 1997.
  • Morti e suicidi: vi sono raccolti quasi esclusivamente gli articoli che danno notizia di suicidi. Le morti riguardano quasi esclusivamente quelle dei tossicodipendenti deceduti per overdose. Esempio: "Si dà fuoco in una cabina: morto". Carlino Modena, 3 dicembre 1997.
  • Occupazione e lavoro: rientrano qui i temi della disoccupazione, delle discriminazioni sul posto di lavoro, dei tassi di crescita dell’occupazione. Esempio: "Occupazione: annopositivo per Modena". Carlino Modena, 10 dicembre 1997.
  • Politica: le prese di posizione e le alleanze dei partiti. Esempio: "Il Pds prepara il suo passo in avanti. Un congresso che guardi all’esterno". Modena Mattina, 5 gennaio 1997.
  • Politiche sociali: tutti gli interventi degli enti locali in ambito sociale. Esempio: "Mirandola, nasce una "banca" per il sostegno delle famiglie". Modena Mattina, 4 gennaio 1997.
  • Religione, chiese e nuovi culti: le notizie che riguardano la Chiesa Cattolica, ma anche tutte le altre confessioni religiose. In questa categoria sono compresi anche tutti gli articoli che accennano a sette religiose e a culti particolari. Esempio: "Benvenuti ai confini della realtà. Esploratori dell’aldilà a convegno". Modena Mattina, 11 gennaio 1997.
  • Sanità: le informazioni di servizio, ma anche i casi di malsanità pubblica e privata che si verificano a Modena e provincia. Questa categoria comprende inoltre tutte le notizierelative al piano di rimodulazione ospedaliera e alle competenze dei diversi ospedali. Esempio: "Guerra all’influenza. Primo bilancio dell’opera di prevenzione fatta dall’Usllocale". Gazzetta di Modena, 9 gennaio 1997.
  • Scioperi e manifestazioni: scioperi di operai o lavoratori in genere, scioperi e cortei di studenti, manifestazioni di protesta dei Cobas del latte. Esempio: "Contratto, Rifondazione Comunista presidia". Modena Mattina, 5 gennaio 1997.
  • Servizi pubblici: i servizi che vengono attivati da un ente pubblico, anche con la concorrenza dei privati. Sono qui compresi anche i casi di disservizi, specificatisuccessivamente nell’elenco delle forme di disagio. Esempio: "Addio code agli sportelli, adesso c’è Internet. Ci si potrà mettere in contatto con la Pubblica amministrazione attraverso il computer di casa". Carlino Modena, 28 gennaio 1998.
  • Sesso e omosessualità: tutti gli articoli che riportano ricerche e commenti di esperti, ma anche le inchieste su episodi a sfondo sessuale, violenze e pedofilia. Esempio: "Un lecca-lecca porno. Segnalazione di alcune mamme. Blizt dei vigili". Gazzetta di Modena, 3 gennaio 1997.
  • Sicurezza e criminalità: comprende tutti gli articoli che parlano di episodi criminosi, ma anche di criminalità e tassi di delinquenza a livello generale. Esempio: "Tre topi diappartamento in manette. Svaligiate decine di case nelle festività". Modena Mattina, 3 gennaio 1997.
  • Società e costume: la categoria raccoglie tutti gli articoli che riportano notizie di costume, ma anche notizie relative alle abitudini della società attuale, ad esempio la passione per il gioco e le lotterie. Esempio: "Dalla benzina alla tivù. L’ascesa di Ela Weber, titolare di un distributore in via Emilia". Gazzetta di Modena, 10 gennaio 1997.
  • Solidarietà e volontariato: sono qui raccolti i casi umani di solidarietà e le esperienze diassociazioni di volontariato. Esempio: "La storia. Nata sorda, è stata allevata per 9 anni dacarpigiani. La bella favola di Marina. E adesso cento famiglie aiutano bambini in difficoltà". Gazzetta di Modena, 9 gennaio 1997.
  • Spettacoli e tempo libero: tutto ciò che fa parte del mondo dei divertimenti, del teatro, degli spettacoli e del tempo libero, fatta eccezione soltanto le recensioni cinematografiche. Esempio: "Brachetti omaggia il cinema". Modena Mattina, 9 gennaio 1997.
  • Urbanistica: argomento che spazia dal piano regolatore alle modifiche della fisionomia della città. Esempio: "Due architetti celebri per Maranello. Piano e Portoghesi, mano alla città". Modena Mattina, 8 gennaio 1997.
  • Viabilità e trasporti: le notizie riguardanti la mobilità e i problemi ad essa connessi, il piano del traffico, le modalità di muoversi in auto, in treno, oppure in autobus. Esempio: "Viabilità: Dai progetti alla loro realizzazione". Carlino Modena, 3 gennaio 1997.

 
 Analisi per contenuti

 Laddove possibile si procede ad indicare il contenuto dell’articolo, ovvero l’argomento secondario che individua la forma del disagio (ovviamente nel caso in cui si affronti qualche forma di disagio nell’ambito dell’articolo preso in considerazione). In questo modo sono distinte ed evidenziate ventuno categorie che raccolgono al loro interno tutti le varie sfaccettature del disagio sociale sul territorio locale: 
Aids, alcolizzati, analfabeti, anziani, carcerati, clochard, consumatori, disoccupati, disservizi, donne (qui rientrano, ad esempio, tutte le varie problematiche relative all’aborto),extracomunitari ed immigrati in generale, famiglie (con una particolare attenzione a separazioni e divorzi), giovani, handicappati, inquinamento, malati, malati di mente, minori, nomadi, prostituzione, tossicodipendenti.

 
 Analisi per fonte

 Altro dato rilevato dall’Osservatorio nel campo dell’analisi quantitativa è quello della fonte.Risulta infatti interessante sapere da quale istituzione provenga la notizia presentata nell’articolo, chi abbia mandato il comunicato stampa a cui il pezzo risale, chi, più in generale, abbia fornito la notizia. Un interesse accresciuto dal fatto che, attraverso confronti incrociati, è possibile visualizzare in quali percentuali una determinata fonte parli di un particolare argomento in modo da tracciare una "mappa" dell’informazione (in base ad origine e provenienza).
Sono classificati fra le fonti, al di là di quella non classificabile (nel caso in cui la fonte non sia compresa nell’elenco disponibile, ad esempio nel caso delle storie vere di vita vissuta): 
accademia militare, altre chiese e religioni, associazioni culturali, associazioni di categoria e ordini professionali, associazioni educative, associazioni sportive e ricreative, Ausl e Policlinico, banche e istituti di credito, camera di commercio, chiesa cattolica, comitati di cittadini, enti locali, enti pubblici statali, fonte giudiziaria, forze dell’ordine, gruppi e associazioni di volontariato, imprese, società, cooperative, mass media, partiti politici, persone, scuola, sindacati e patronati, teatro, università,.

 

 Analisi della tipologia dell’articolo.

 Si passa quindi ad un’analisi di tipo qualitativo, orientata innanzitutto a visualizzare la collocazione dell’articolo in relazione all’intero quotidiano. Si distingue fra:

  • articoli di prima pagina, cioè quelli che in prima pagina si esauriscono,
  • articoli delle altre pagine interne,
  • articoli di prima ed altre pagine, quelli che vengono annunciati in prima pagina con rimando poi alle pagine interne per una versione integrale della notizia, infine
  • quelli annunciati da una civetta in prima pagina, ma sviluppati solo nelle pagine successive.

Ad ogni tipo di collocazione corrisponde un punteggio che individua il livello di importanza: per gli articoli di prima pagina i punti sono due, per quelli delle pagine interne zero, per quelli di prima ed altre pagine uno, infine per quelli con civetta in prima e corpo in pagine diverse il punteggio è zero.
Seguono le considerazioni sulla tipologia dell’articolo con una distinzione che consente di assegnare un diverso punteggio in base al tipo di pezzo giornalistico rilevato:

  • fondo-editoriale-opinione del giornale, a questo tipo di articolo sono riconosciuti tre punti.Esempio: "Criminalità: l’insostenibile pesantezza dell’emergenza". Carlino Modena, 12 dicembre 1997.
  • postaun punto solamente. Esempio: "La lettera. Alta velocità: Cara Tav è meglio se sposti di 150 metri i binari". Carlino Modena, 29 gennaio 1998.
  • intervista, due punti. Esempio: "Cobas: parla Baldini, il capo della rivolta. Vi racconto la mia rabbia". Carlino Modena, 3 dicembre 1997.
  • inchiesta-dossierquattro punti. Esempio: "I modenesi e la fede: tanti in città i seguaci di padre Pio da Pietralcina, il frate in odore di santità. Coraggio, tua figlia è un angelo del Paradiso: la sconvolgente testimonianza di Lina Zucconi". Carlino Modena, 3 gennaio 1997.
  • articolo di cronaca bianca, due punti. Esempio: "Così il Comune ridisegna il verde. Saranno completati alcuni parchi". Modena Mattina, 11 gennaio 1997.
  • articolo di cronaca nera, due punti. Esempio: "Ore d’inferno sull’A1. Maxi incidente con un morto e 18 feriti. Traffico bloccato e code chilometriche". Modena Mattina, 9 gennaio 1997.
  • articolo di cronaca rosa, due punti. Esempio: "A Mirandola la prima nata del ’97. Il fiocco rosa a mezzanotte e 35 minutiE a Carpi un parto sulle note di Bach". Modena Mattina, 2 gennaio 1997.
  • articolo di cronaca giudiziaria, due punti. Esempio"Pds – Generica: Inchiesta a una svolta, quaranta le persone indagate. Fondi neri per miliardi". Gazzetta di Modena, 10 gennaio 1997.
  • commento e opinione di terzidue punti. Esempio: "L’intervento: Modena cara? Intendiamoci sui prezzi". Resto Carlino, 11 dicembre 1997.
  • fotonotiziaun punto.

E’ assegnato un punteggio ad ogni articolo anche in base alla sua collocazione nella pagina stessa: sei punti all’apertura, cinque alla spalla, quattro al taglio alto, tre al taglio medio, due al taglio basso e uno solo alle brevi. Infine è stato considerato il numero di colonne su cui si distribuisce l’articolo, la sua lunghezza misurata considerando l’altezza di tutte le colonne e la base della colonna stessa in modo da ottenere l’area occupata dal pezzo.
Si passa quindi all’analisi del contenuto distinguendo fra:

  • articoli esclusivi, nel caso in cui quello steso giorno l’articolo in questione non sia comparso sugli altri quotidiani,
  • inclusivi, nel caso in cui compaia almeno su due quotidiani.

 

 Analisi del titolo.

 Il titolo di ogni articolo è tenuto in particolare considerazione in quanto parte più letta del giornale ed è stato classificato secondo varie categorie:

  • referenziale se mette in luce l’aspetto sostanziale dell’articolo cui si riferisce senza connotarsi di particolari critici,
  • valutativo se tende ad una valutazione,
  • emotivo se vuole emozionare,
  • problematico se avanza motivi di perplessità,
  • metaforico se ha un senso figurato,
  • allusivo che evoca e sottintende "altro".

Un’attenzione è riservata anche all’atteggiamento che trapela dal pezzo giornalistico: neutroquando il giornale non prende posizione, ma si limita a riportare la notizia, positivo quando sostiene una tesi o un progetto contenuto nell’articolo, negativo se non condivide e mostra perplessità riguardo un fatto o una teoria, ironico se il giornale conferisce una connotazione ironica o ridicola ad una situazione e a una presa di posizione.
Il gruppo di lavoro ha inoltre scelto di considerare il variare dell’attenzione giornalistica verso le principali categorie di argomento esaminando l’andamento dell’informazione nei vari mesi dell’anno, così come nei diversi giorni della settimana. Analisi più puntuali sono condotte anchein relazione alle singole testate per evidenziare quali categorie di argomenti siano maggiormente presenti nell’una piuttosto che nell’altra e in modo da tracciare un "profilo" dei tre quotidiani locali.
Infine si è scelto di operare alcuni confronti incrociati sui dati attraverso i quali sia possibile porre in relazione i contenuti (quelli inerenti alle forme di disagio più comuni) e le fonti per vedere, ad esempio, in quale proporzione l’Usl e il Policlinico parlino del problema dell’AIDS.

Queste dunque le scelte metodologiche alla base dell’Osservatorio sulla Stampa Locale del Centro "F.L. Ferrari". Ora passiamo alla rappresentazione dei dati maggiormente indicativi corredandoli di commento e spunti di analisi.

SEDE

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