CONTENUTI
INTRODUZIONE
Pax Christi
PARTE PRIMA
L'EDUCAZIONE ALLA PACE TRA TEORIA E PRATICA
LE IPOTESI DI PARTENZA
LA STRUTTURA
PACE TRA AMBIGUITÀ E CERTEZZA
I RIFERIMENTI TEORICI SULLA PACE E SULLA GUERRA
LE ESPERIENZE AUTOREVOLI COME BASE METODOLOGICA
LA GRIGLIA DELL'INTERVISTA
LE INTERVISTE
L'educazione alla pace come processo di "autoeducazione"
di Giovanni Salio
La pace è conflitto
di Daniele Novara
Danzare la pace
di Vincenzo Barba
Oltre la pace negativa
di Alberto L'Abate
La nonviolenza non è passività
di Angelo Cavagna
Verità, libertà e giustizia
di Luigi Bettazzi
Un nuovo concetto di guerra
di Brunetto Salvarani
Un traguardo della collettività
di Luciano Capitini
Aprire gli occhi sulla realtà del mondo
di Giovanni Nervo
Un cuore pacifico
di Comunità di S. Egidio
La pace è un modo di...essere
di Associazione Insegnanti per una cultura di pace
La nonviolenza come scelta di pace
di Cesc
Stili di vita per costruire realtà di pace
di Overseas
4. CONCLUSIONI: DAL DIBATTITO ALLA PROPOSTA
I CONTENUTI
LE PROPOSTE
5. BIBLIOGRAFIA RAGIONATA
a cura del Centro Documentazione L'Altrapagina
PARTE SECONDA
APPROFONDIMENTI TEMATICI
1. L'EDUCAZIONE ALLA PACE IN ITALIA di Elena Goldoni
2. LA TELEMATICA STRUMENTO DI PACE di Andrea Cavallini
3. FARE PACE A MODENA di Massimo Giorgi
Quaderno del Ferrari n. 9
Costruttori di cultura:
L'Educazione alla Pace
Introduzione
A cura di Pax Christi
Pax Christi di Modena festeggia i suoi 10 anni di vita.
Da un certo punto di vista questi dieci anni della piccola storia del
gruppo modenese sono passati in un attimo: non varrebbe dunque la pena
di farne particolare sottolineatura. Ma da un altro punto di vista questi 10
anni guardati a ritroso, sembrano un’eternità.
Quanta acqua è passata sotto i ponti, quanta storia del mondo che
ci circonda, con svolte importanti come la caduta del muro di Berlino, la
guerra del Golfo, le vicende della Jugoslavia diventata rapidamente Ex Jugoslavia,
l’esodo di popoli disperati verso l’Italia come terra di salvezza, da
sud, da nord, da Paesi vicini, da Paesi lontani.
Chi ha la pazienza di scorrere il calendario delle attività di Pax
Christi di questi dieci anni vi trova tutta questa storia, sotto forma di ricerca,
di impegno civile, di programmi di educazione alla pace mirati a questo
o a quel problema, di preghiera. In questi dieci anni la storia ha galoppato,
e Pax Christi ha dovuto correre anch’essa, con tante iniziative richieste via
via dal momento. Per questo ci sembra che dall’88 al ’98 sia passata un’eternità,
un’eternità volata in un attimo.
Allora, che fare?
Dall’incertezza ci ha tratto Mons. Cocchi proponendoci di unire
strettamente il passato al futuro con un Convegno che, preso atto di quanto
fatto finora per la pace e la nonviolenza in un mondo diviso da mille conflitti,
riunisca di nuovo le forze e, con la fattiva collaborazione delle istituzioni
locali, rilanci i temi dell’educazione alla pace, della cultura della pace, e ne
faccia avvertire l’urgenza nella città.
Oggi, infatti, la realtà del villaggio globale attribuisce una dimensione
planetaria anche ai nostri piccoli gesti quotidiani, nell’economia, nella
giustizia, nella solidarietà, e ciascuno deve esserne consapevole.
Abbiamo pensato allora che valeva la pena di fare le cose per
bene: una Ricerca, condotta da professionisti della materia, che focalizzi le
esperienze significative del passato, le delusioni, le attese, le prospettive;
che ponga le basi per definire progetti futuri.
E’ per questo che ci siamo rivolti al Centro Culturale Francesco
Luigi Ferrari e che siamo ora in grado, grazie ad esso, di presentare un
lavoro accurato, particolarmente utile per chi voglia impegnarsi davvero
per la costruzione di una cultura di pace nei prossimi anni.
Pax Christi Modena