FerraInforma 2008
"Dire, fare, comunicare"
La scuola educa ai media
A partire dall’analisi della realtà che vede i media permeare la vita di tutti e in particolare quella dei bambini e ragazzi, è sempre più necessario fornire loro strumenti per comprendere e decodificare questi messaggi. Parte da qui l’attività educativa e didattica rappresentata dalla Media education (disciplina che si interseca tra Scienze dell’educazione e Scienze della comunicazione) che ha tra i suoi obiettivi non quello di proteggere dai media, ma di formare persone consapevoli dei limiti e delle opportunità offerte da questi strumenti e di sviluppare competenze creative utilizzando i mezzi di comunicazione per esprimersi, comunicare e partecipare.
Per approfondire questi temi il Centro culturale Francesco Luigi Ferrari attraverso “In-ForMedia” (il progetto lanciato nel 2002 per sostenere la creazione di un Centro di educazione ai mezzi di comunicazione), ha organizzato il maggio scorso a Modena il seminario “Dire, fare, comunicare. La scuola educa ai media”. Hanno collaborato all’iniziativa il MED, l’Associazione italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione, e il Comune di Modena – Assessorato all’Istruzione e Politiche per l’infanzia, Autonomia scolastica, Rapporti con l’Università. All’evento ha partecipato, tra gli altri, l’assessore Adriana Querzè.
Nel suo intervento l’assessore ha sottolineato la necessità di promuovere un modello di scuola orientato ad emancipare i giovani dalla soggezione rispetto allo strapotere dei media superando atteggiamenti troppo spesso “passivizzanti”, di accettazione dello status quo o comunque di sottovalutazione dell’“avversario”. «Il messaggio mediale – ha spiegato – batte nella pancia non solo nella testa, è un messaggio complesso». Chi fa educazione ai media deve capire cosa succede a livello emozionale e sociale, ma anche cognitivo. Si tratta di una conoscenza necessaria che deve esistere all’interno della scuola dove i media vanno interpretati come strumenti educativi e di approfondimento.
Tra i rappresentanti del MED sono intervenuti Damiano Felini, docente di Pedagogia dei Media dell’Università di Parma, e Alberto Parola, vicepresidente del MED e docente di Pedagogia Sperimentale presso l’Università di Torino. Parola ha sottolineato due concetti importanti relativi alla Media education: l’interdisciplinarietà e la territorialità. La caratteristica della Media education è, infatti, quella di «essere luogo d’incontro di professionalità diverse che dialogano: l’università, il mondo della scuola e l’extra-scuola»; la progettazione delle attività, ha aggiunto il docente, deve poggiare sulle competenze accademiche del ricercatore e l’esperienza e competenza dell’insegnante. «Oggi è necessario che la scuola sia in grado di immaginarsi come interlocutore del mondo scientifico, non solo luogo d’istruzione». «L’aspetto della territorialità nel fare Media education – secondo Parola – necessita di una visione strabica, cioè un occhio al locale ed uno al livello nazionale»; è importante collegarsi al territorio anche in un’ottica di sensibilizzazione e di valorizzazione delle attività realizzate a livello nazionale.
Damiano Felini si è invece soffermato sul concetto di “alfabetizzazione mediale” e sull’urgenza di capire i nuovi linguaggi. In questo senso per competenza mediale si deve intendere l’integrazione di tre diverse competenze: la comprensione, ovvero la capacità di interpretare in senso critico i messaggi che si ricevono; la fruizione, ovvero l’acquisizione di buone abitudini dal punto di vista della “dieta mediale” ed infine la produzione, ovvero la capacità di produrre e trasformare i linguaggi.
L’intento del Centro culturale Francesco Luigi Ferrari è quello di realizzazione un percorso formativo rivolto agli insegnanti delle scuole della provincia di Modena. In collaborazione con il MED, a partire da ottobre 2008, verranno infatti organizzati alcuni laboratori per dare la possibilità agli insegnanti di sperimentare percorsi didattici su alcuni media come il fumetto/cartoon, i videogiochi, la fotografia, la pubblicità, il giornalismo, la produzione video ed altro. Questi laboratori rientreranno anche nella formazione per insegnanti proposta all’interno degli “Itinerari Scuola Città” del Comune di Modena.
Il seminario si è svolto mercoledì 7 maggio 2008, a Modena, presso la sala D del Palazzo Europa.